Tirando le somme
Devo dire la verità, ho sempre ritenuto Kingston Fury una soluzione mainstream non particolarmente appetibile, nel senso che si proponeva come molto standardizzata senza nulla che potesse, nel mio immaginario, farmele preferire.
Non a caso nelle mie varie Build ho sempre preferito Corsair, Gskill, Crucial o Patriot e forse testando queste ram me ne sono un po’ pentito.
A livello di profilo XMP, quindi quello che il 90% degli utenti abiliteranno, sono tra le più convincenti che abbia testato nella stessa fascia di prezzo, la possibilità di spingerle ulteriormente poi è un plus significativo, segno dell’ottima ingegnerizzazione delle stesse.
E’ vero, il C-die Hynix su DDR4 non ha mai spiccato come resa, un B-die Samsung, ad esempio, è su altri livelli, ma in questo ambito e con questi limiti di velocità (3200 MT/s, ma anche 3600 MT/s) non mi sento di ritenerlo uno svantaggio.
L’unica pecca, diciamo più significativa, è la mancanza di un sensore temperatura, ma questo sarà un vizio che molti nemmeno vedranno (in tutti i sensi).
La componente RGB, per chi l’apprezza, è implementata decentemente, una via di mezzo, come detto, tra la bellezza dei Led Corsair e gli scialbi Ballistix, non esistono programmi di gestione diretti ma si affida ai vari Aura Sync e Mystic Light
Ringraziamo per il campione gentilmente offerto per questo articolo.