Ma il CTE funziona?
Arrivati a questo punto, e avendo tra le mani comunque una CPU capace di consumare oltre 200W, c’è balenata una domanda lecita, ma tutta questa nuova geometria del case, funziona?
Se per quanto riguarda la CPU le implicazioni strutturali sono alla fine modeste (il radiatore butta aria fuori, e solo marginalmente viene toccato dalle dinamiche interne), per quanto riguarda la GPU abbiamo avuto qualche dubbio in più.
Per dovere di cronaca, 14600 KF in Cinebench R23 arriva a toccare circa 80 gradi, mentre con altri carichi non supera i 50 gradi (quelli più intensamente gaming), su istanze medie siamo sui 65 (7zip).
Se si analizza il flusso con lo spostamento della mainboard di 90 gradi pare evidente che la scheda grafica possa fare da tappo e non smaltire il calore come dovrebbe.
Ebbene dai nostri test, invece, sembrerebbe che anche in quest’ambito CTE funzioni egregiamente, il seguente confronto, ricordiamolo, è stato effettuato (screen di sinistra) su Benchstation (quindi in grado di favorire la dissipazione), mentre a destra troviamo il riscontro con GPU installata a lavoro finito.
Una miglioria modesta, sia nel punteggio che nei picchi di temperatura, ma ricordandoci sempre le configurazioni di partenza, invero, un dato quasi sorprendente.
