Thermaltake CTE T500 TG ARGB Review

by Splintell
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Visivamente parlando

Arrivato alla nostra porta, il CTE T500 si presenta in uno scatolo che ne lascia intuire le gargantuesche dimensioni;
a seguire la scheda di presentazione del case.

Tolte plastiche protettive e polistirolo, notiamo immediatamente che tutte le strutture più esterne sono dei pannelli tenuti assieme da delle viti a pollice (GRAZIE) che possono essere quindi facilmente rimossi lasciando solamente il frame interno del case. Questo aiuta enormemente l’assemblaggio poiché libera spazi non indifferenti per la manipolazione ed il cacciavite durante tutta la costruzione del PC.

Ci portiamo un poco più avanti e queste sono le immagini del case denudato di tutte le coperture, con già al suo interno Schema Madre (una MSI Tomahawk X670-E accoppiata ad un Ryzen 7 7800 X3D) e 3 ventole sul back (Artic P12 PWM) in configurazione pull.

Ogni lato risulta differente, chiara scelta progettuale di performance over design, ma ogni lato è stato pensato per essere il più funzionale possibile per massimizzare scelta e compatibilità di sistemi di raffreddamento.

Analizziamo quindi i 4 lati e vediamo le relative particolarità:

  • LATO FRONTALE: composto sostanzialmente da tre elementi, un vetro temperato frontale che non copre tutta l’area dello stesso per favorire il flusso, in questo caso in ingresso, un filtro e un supporto interno per radiatori fino a 420 mm o un set da 3 ventole da 120-140 mm
  • LATO POSTERIORE: Sede per alimentatore situata in basso in una area dedicata, , oltre che una griglia filtrata che nasconde il supporto per un radiatore da 3600 o 3 ventole da 120-140 mm.
  • LATERALE SINISTRO: Composto da un vetro temperato da 4mm con aggancio push e base su un binario apposito.
  • LATERALE DESTRO: Classica paratia nera con una piccola area di sfogo filtrata.

La parte superiore del case consente l’inserimento di ulteriori 2 ventole da 120-140 mm o un radiatore fino a 120 mm, troviamo poi tutti gli attacchi mainboard e quelli GPU, gli stessi possono essere popolati grazie al passaggio consentito dal foro posteriori del case o, in alternativa, attraverso un’apertura nella parte posteriore delle plastiche, il tutto verrà poi chiuso da un filtro e un pannello nero in ferro.

Le connessioni delle varie periferiche è quindi sicuramente meno agevole dei classici attacchi posteriori e in caso di modifiche o anche per agganciare una nuova periferica sarà necessario smontare sia la paratia che il filtro.

Sempre nella parte superiore troviamo le funzionalità del pannello header, composte da un grosso pulsante di avvio e reset Pc, il led per HD, 2 USB 3.0, una Type C e gli agganci 3,5 di microfono e cuffie.

La parte inferiore, invece, consta di un semplice filtro e i 4 piedini rialzati oltre che un ulteriore supporto per ventole (3 da 120-140 mm) e eventualmente radiatori, ma come sappiamo molti AIO montano pompe Asetek posizionate sul waterblock e quindi risulterebbero poco sfruttabili, diventando il punto più alto dell’insieme con note problematiche.

Il punto di forza del design CTE in un case de tali dimensioni è senza ombra di dubbio la sua incredibile versatilità.
“The last case you ever need to buy” è una frase sentita spesso dai colleghi anglofoni che, per quanto forse pretestuosa, ha un certo fondo di verità. Letteralmente traducibile con “l’ultimo case che dovrai comprare”, allude secondo noi non alla irrealistica durata pluridecennale di tale prodotto (su questa affermazione valuteremo in futuro eventualmente), quanto sulla sua capacità di adattarsi a progetti differenti e alla naturale evoluzione dell’industria del PC di fascia alta, a meno di grossi sconvolgimenti in quei famosi standard citati precedentemente.
Possiamo tuttavia affermare senza pericolo di smentita che siamo di fronte ad un case capace di accompagnarvi per numerose generazioni di hardware, avendo dalla sua le dimensioni e lo spazio interno per accomodare GPU e radiatori tra i più grandi attualmente in commercio, sia che vogliate rimanere sul classico AIO con GPU raffreddata ad aria, sia che vogliate sperimentare con un custom loop (anche se in quel caso forse il CTE C750 TG è ancora più indicato).

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Patrick Grioni
Amministratore
7 mesi fa

Peccato per la ventola top, certo ha una flessibilità incredibile e ottime temp.

Raniero Stelitano
Raniero Stelitano
7 mesi fa

Case spettacolare!

Lorenzo
Lorenzo
6 mesi fa

Esteticamente molto aggressivo! Molto fedele anche al case.