In un recente intervento sul canale Youtube NO PRIORS, Mark Papermaster, CTO in AMD, parlando di AI si è lasciato sfuggire, leggendo per la verità tra le righe, che le soluzioni Radeon potrebbero valutare l’utilizzo di algoritmi di machine learning da integrare nelle attuali tecnologie di Upscaling, quali FSR 3.0.
Sia Intel, tramite DP4a (a livello software) e XMX-core per calcoli Matrix, che Nvidia tramite Tensor Cores, utilizzano tecniche di AI per limitare gli artefatti e avere una migliore resa utilizzando tecniche di upscaling e frame generation: per la verità AMD tramite David Wang dichiarò come le unità presenti nella nuova serie 7000 fossero progettate non tanto per supporto all’upscaling, quanto per “calcolo delle dinamiche fisiche a quelle inerenti la furbizia dei personaggi, insomma per migliorare la grammatica dei videogiochi“
Papermaster smentisce indirettamente questo: l’uso di AI probabilmente sarà, ovviamente, esclusivo per soluzioni Radeon, almeno nell’implementazione AMD (così come succede per XeSS), ma c’è altresì la possibilità che il tutto possa ricadere sotto DirectSR, la nuova API Microsoft che potrebbe uniformare tutti questi approcci.
Quello che è certo è che il 2023 è stato segnato come non mai non tanto su una lotta verso migliorie tecnologiche in grado di aumentare il frame rate, ma verso leggeri peggioramenti della resa compensati da algoritmi di calcolo che purtroppo molto spesso vengono venduti come ottimizzazione, poichè l’ottimizzazione vera costa più tempo e risorse.
Non a caso FSR e DLSS sono per la prima volta apparsi tra i “requisiti di sistema”.
Non che noi del Vault fossimo contro questi approcci, ma la sensazione è che spesso siano diventati degli alibi verso performance non all’altezza.