Sviluppatore: | Distributore: | Versione testata: | Costo: | Data rilascio: |
Les Crafteurs | Les Crafteurs | Steam | 4,99 Euro | 03/05/2023 |
Rivangando nel baule dei ricordi, e che forse i gamer più datati ricorderanno benissimo (noi compresi), guardando le prime immagini di questo titolo che abbiamo avuto per le mani, subito ci è saltato alla mente un icona dei primi giochi elettronici che miravano ad intrattenere e divertire con l’utilizzo di una semplice rotella stile potenziometro.
Correva l’anno 1972, quando una società allora alle prime armi nel mondo videoludico denominata ATARI, lanciava per la prima sul mercato un gioco di per sè semplice, ma di forte impatto sul piano dell’intrattenimento: il suo nome era (ed è) PONG.
Pong è un gioco sportivo bidimensionale, che simula le dinamiche del tennis tavolo. Il giocatore controlla una pagaia nel gioco spostandola verticalmente sul lato sinistro o destro dello schermo. Si può competere contro un altro giocatore che controlla una seconda racchetta sul lato opposto, ma sono previste anche match in solitaria o contro il sistema di gioco.
I giocatori usano i paddle per colpire la palla avanti e indietro. L’obiettivo di ogni giocatore è raggiungere undici punti prima dell’avversario; questi punti vengono conquistati quando un giocatore non riesce a restituire la palla all’altro.
Detto questo, come molti altri, anche noi ci siamo sempre chiesti come mai nessuno ha mai inventato uno sport simile al tennis, ma con i tostapane. Ebbene, quattro giovani talenti (sotto l’etichetta di Les Crafteurs) hanno trasformato questo desiderio di molti in solida realtà virtuale: Toasterball.
REGOLA N.1: NON BRUCIATE I TOAST!
Le regole di Toasterball sono molto semplici: il giocatore per vincere deve lanciare la palla verso la porta avversaria. La porta è sigillata da tre pareti, distruttibili colpendole con la palla. Vince la partita chi raggiunge un certo numero di punti.Regole semplici e per nulla speciali, se non fosse per il fatto che bisogna fare goal comandando un tostapane. Il movimento avviene caricando a piacimento i due slot del pane. Per spostarsi a sinistra si preme velocemente LB (su controller Xbox), a destra con RB, e per saltare in alto RB + LB premuti insieme. Quando si premono questi tasti e negli slot c’è il pane, questo viene lanciato verso l’alto tanto quanto è stato caricato lo slot.
All’inizio può essere goffo controllare il tostapane, e la vittoria o sconfitta sembrerà dipendere più dal caso che dalle abilità del giocatore. Un po’ di pratica, e in poco tempo si riuscirà a padroneggiare il tostapane e l’arena di gioco.
Ma attanzione! Toasterball richiede poca velocità e molta precisione. La palla è lenta ma per pararla bisogna calcolare la traiettoria e anticipare il colpo, in modo da rispedirla al mittente.
Bisogna inoltre controllare sempre la cottura del pane presente nel vostro elettrodomestico preferito, che può cadere e deve essere recuperato rapidamente, visto che se riscaldato per troppo tempo, si incenerisce. Insomma, durante il match bisogna calcolare bene tutte le varianti e gli imprevisti che si paleseranno, senza mai perdere il controllo della nostra pallina di gioco.
FOLLI VARIANTI
Quanto descritto prima sono le basi, ma Toasterball propone molte e assurde varianti. Ad esempio, i toast possono cambiare di dimensione o essere senza pane. In una variante, le pareti sono fatte di metallo e l’unico per romperle e usare una palla con esplosivo a tempo. Ancora, il pavimento diventa lava e per non bruciarsi bisogna rimanere su piattaforme movibili. Insomma, esistono tante variazioni che rendono ogni partita particolare.
Bisogna tenere conto che queste varianti sono pensate per divertire, e rendono il gioco più difficile poiché la casualità diventa un fattore ancora più predominante.
Toasterball può essere giocato da solo contro l’intelligenza artificiale (che ha cento diversi livelli di difficoltà) oppure con giocatori umani in locale (o attraverso Steam Play Together). Sia contro umani che robot, i giocatori sono un minimo di due fino a un massimo di quattro.
Ci sono diversi tostapane tra cui scegliere, da quello con le forme più classiche alla versione a forma di pacco regalo. Le arene sono cinque e variano solamente per estetica.
Si può inoltre prendere parte a una partita in modalità classica oppure creare un match personalizzato. In questa modalità si possono modificare diverse regole come i punti necessari per la vittoria, la resistenza dei tostapane e delle porte. Si possono anche selezionare o escludere le varianti. Per ogni variante aggiunta nella playlist si può scegliere se avere i toast o meno e la grandezza dei toaster, oppure lasciare casuale per entrambe.
GIOCO DA FESTA
Sistema Prova |
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Processore: Intel i7-1165G7 @ 2.80GHz |
Scheda Grafica: Nvidia GeForce MX450 |
Ram: 16 Gb |
Archiviazione: Nvme Kingston 1 TB |
La grafica di Toasterball è quella che ci si aspetterebbe da un party game casuale, non del tutto mozzafiato, ma con stilizzazioni accoglienti e affascinanti che si prestano a un’esperienza ludica avvincente e rilassata. I diversi costumi per gli atleti Toaster sono bizzarri e aggiungono molta personalità a ciascun personaggio. Non c’è nulla di visivamente incredibile, ma dal canto suo Toasterball riesce a mettere a proprio agio i giocatori, con effetti grafici semplici ma di buon impatto sul piano del divertimento.
Sul piano audio Toasterball ha fantastici effetti sonori SFX sia per i tostapane che per gli sciocchi oggetti di scena presenti nelle varie modalità di gioco. Tuttavia, la musica manca gravemente di varietà. C’è solo una traccia di sottofondo utilizzata in ogni mappa per ogni modalità di gioco e che purtroppo, con il passare del tempo, risulta stancante da ascoltare e che costringe l’utente a disattivarla o riprodurre brani personalizzati presenti sul proprio pc (funzione che comunque fa la sua scena).
Tuttavia, anche se la varietà della mappa e dei personaggi fornisce una distinzione visiva limitata, la creatività mostrata nelle diverse modalità del gioco dagli sviluppatori, rende comunque Toasterball un divertente gioco di aggregazione, garantendo diverse ore di divertimento per tutte le età
Con tantissime modalità di gioco tra cui scegliere, la rigiocabilità è piuttosto accattivante, soprattutto con più persone, creando così veri e propri tornei e sfide sempre combattute e accattivanti.
Tuttavia, con i controlli di base del gioco, sul lungo periodo, potrebbe venire meno l’effetto “WOW” e il divertimento, visto che l’utilizzo di solo due pulsanti e alla mancanza di azioni più coinvolgenti, potrebbe portare i giocatori sul piano della noia e della repetività gestuale.