Dopo aver venduto più di 6 milioni di copie con il primo capitolo, che recentemente è stato portato anche su console Switch (un porting incredibile considerando che parliamo di Cryengine), Warhorse Studios annunciano con un trailer di ben 13 minuti che nel 2024 potremmo mettere le mani, finalmente, sullo sperato seguito di Kingdom Come Deliverance.
Si tratta di un open RPG vecchia scuola con una accuratezza storica e uno studio di ambientazioni che non ha eguali, vestiremo ancora i panni di Henry, lo sfortunato protagonista del primo capitolo della saga, un ragazzo che ha vissuto nel tardo medioevo Boemo una razzia che ha portato alla perdita dei propri genitori: durante tutta l’avventura cercherà di vendicarsi dei malfattori, tra trame politiche, realismo e dinamiche sorprendenti e mai viste in nessun gioco similare.
Questo secondo capitolo promette di portare la dimensione e la grammatica della serie a vette importanti, passando dalla tara provinciale e laterale del titolo di debutto, alla più ambiziosa gloria cittadina, con la complessa Kuttenberg come base di partenza di tutte le vicende narrate.
Il titolo è stato in sviluppo per ben 6 anni e i lavori sono partiti subito dopo il rilascio di Kingdom Come Deliverance, nel tempo Warhorse Studios sono passati da 11 membri del team 10 anni fa a ben 250 persone, un evoluzione che ha portato anche una delle campagne kickstarter di maggior successo per un videogame.
Questo secondo capitolo avrà ben 5 ore di filmati con engine in game contro le 3 circa del precedente, un mondo 2 volte più grosso, una storia che promette una scrittura più avvincente, una durata maggiore e una vena epica accentuata: saremo, secondo quanto affermato dagli sviluppatori, in grado di plasmare il nostro Henry, in un mondo che reagirà dinamicamente alla nostra “fama” e si ricorderà di virtù e crimini commessi.
Il combattimento in prima persona riprende alla lettera le tecniche medioevali della difesa alta, la sensazione di impugnare la spada era già importante col titolo di debutto, in questo capitolo il realismo è stato usato per dare senso di immedesimazione, verranno introdotte inoltre armi quali balestra e i primi archibugi, non rari a fine 1300.
La colonna sonora verrà affidata ancora una volta al geniale Jan Valta, i temi saranno classi e epici, con diverse sfumature di musica sacra.
Il debutto sarà un generico 2024. Prenotabile su Steam QUI.