Thermaltake CTE E600 MX Review

by Patrick Grioni
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Era da qualche tempo che aspettavo di mettere le mani sulla versione CTE di uno dei Mid Tower che più mi incuriosiva nel catalogo Thermaltake ma non solo, un prodotto che potenzialmente poteva avere tutte le caratteristiche di perfetto ponte tra case più voluminosi e grossi e soluzioni generosamente compatte.

CTE E600 MX, infatti, potrebbe tranquillamente essere ascritto tra i full tower, viste dimensioni (558.5 x 270 x 513 mm), peso (16 Kg solo 700 grammi in meno di CTE 750) e supporti, restando in una fascia interessantissima che più mi stuzzicava: parliamo, sicuramente, di un prodotto premium, come vedremo nulla è stato lasciato al caso e le possibilità di assemblaggio sono forse le più flessibili che mi sia mai capitato di vedere.

Con CTE (Centralized Thermal Efficency) Thermalthake a inizio 2023 ha deciso di puntare, come visto anche per la serie The Tower e CTE 750, a un ripensamento più che delle prerogative visive, a uno studio dei flussi che consentisse una generale migliore organizzazione dei componenti installati sulla mainboard: questo obiettivo ha come base la rotazione della sede della scheda madre di 90 gradi in senso orario, in grado di consentire, grazie a una progettazione ad hoc del case, una migliorata dissipazione.

Consta di ben 2 pannelli a vetro temperato da 4 mm, posizionati sul laterale e il front, quest’ultimo sostituibile da una diversa soluzione mesh con relativi filtri, supporta tutte le schede madri sul mercato da Mini ITX, a Micro ATX, ATX e, infine, E-ATX, alimentatori, nella sua camera separata, fino a 220 mm, cooler CPU alti fino a 166 mm, GPU lunghe anche 444 mm, che scendono a 415 mm in caso di radiatore.

In pratica, tutto quello che vorrete inserirci a livello hardware ci starà.

Riguardo ai radiatori sono installabili fino a 420 mm sul botton, sulla parte posteriore, a livello mainboard e sul front: questo non vuol dire che potrete inserirne 4 da 420, o da 320, tale approccio scatena delle criticità di spazio irrisolvibili, ma che avrete la flessibilità di metterne 1,2, forse anche 3, praticamente ovunque voi vogliate, a esclusione del top.

La dotazione di serie comprende il case e zero ventole, ma un sacco di accessori, tra cui spicca un riser, utile per consentire 2 delle 3 modalità di installazione GPU.
Come detto CTE E600 MX, oltre a essere esteticamente e qualitativamente molto convincente, offre anche al contempo una flessibilità difficilmente superabile.

A livello di assemblaggio tutto è grandemente favorito dagli attacchi rapidi senza viti, di fatto durante tutta la procedura di installazione gli unici serraggi saranno quelle dei componenti, tutto il resto sarà a incastri rapidi, una gran comodità che supera anche l’approccio delle viti a pollice, che da subito mi ha fatto apprezzare tutti i prodotti che, come Thermaltake, adottano questa prerogativa. Anzi mi pare antiquato quello in vigore precedentemente.

Ma bando alle ciance andiamo a spacchettarlo.

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Raniero
Raniero
6 mesi fa

Che spettacolo di case 😍

SAMOD
SAMOD
6 mesi fa

Ottima recensione patrick👍

Andrea
Andrea
6 mesi fa

Patrick sei sempre il n1, non si trova quasi nessuno che parla dei difetti delle gpu in verticale!
TOP

Aradia_Pub
6 mesi fa

Che figata, ci perderei mesi a trovare il giusto flow per avere la gpu sempre più fredda senza il dissipatore a liquido!!! Lo voglio!!!

Luca Vitale
Autore
6 mesi fa

Prodotto interessante, ispirato a lian li con forse un piccolo tocco di inwin. Figa la rotazione della mobo. Non amo però il vetro temperato. Mi piacerebbe vedere più soluzioni full mesh o plain stealth (tipo bequiet)

Luca Vitale
Autore
Rispondi a  Patrick Grioni
6 mesi fa

Ma il laterale è sempre in vetro giusto?