Visivamente parlando
Rispetto al D12L classico notiamo come vi sia un cambio di packaging che possiamo ritenere ammodernato: le grafiche ovviamente sono decisamente meno classiche e più aggressive, mantenendo nel contempo quell’idea di serietà che non sfocia mai in una decadente grammatica baroccheggiante.
Tutto è al suo posto, con una panoramica frontale del prodotto che segue l’estetica del dissipatore, avremo il corpo lamellare sulla parte frontale, mentre sul top troveremo le relative guide dove terminano le heatpipe, un retro più che altro esplicativo con tutti i dati tecnici, mentre di taglio un’immagine completa del dissipatore.
Aprendo la confezione, posta sulla sommità, troveremo una scatola rettangolare con dentro tutto il corposo bundle Noctua per l’installazione, mentre più sotto, tra due nuove protezioni (simili alle confezioni per le uova, per dare un’idea) il cuore vero e proprio di questa “offerta” a sua volta protetto da ulteriori ali cartoni, D12-L con ventola NF-A12x25r PWM chromax.black già contata e un set in plastica protettivo del plate di contatto.
NH-D12L non pesa molto, secondo le nostre misurazioni 688 g con la ventola che si assesta sui 177g per un totale che non arriva ai 900 g, come detto la configurazioni delle torri è asimmetrica con la sezione più corposa rivolta verso i VRM della mainboard mentre quella più minuta verso le Ram per favorire la compatibilità: ovviamente sarà possibile montare una ventola ulteriore da 120 mm, sempre in configurazione push.
Per quanto riguardi i supporti di montaggio, che ricordiamo essere sotto tecnologia SecuFirm2, quelli AMD AM4 e AM5 sfruttano il backplate originale che viene integrato da 2 staffe che supportano il corpo filettato maschio dove si avviteranno i due agganci presenti direttamente alla base del dissipatore, mentre Intel necessiterà di un Backplate che si adatterà a diversi Socket supportati.
Come detto grande novità in ambito AMD sarà la possibilità di montaggio offset, i braccetti, infatti, cambiano completamente le geometrie rispetto a quelli classici inseriti nell’offerta D12-L no chromax, con due fori distintivi per le diverse tipologie di CPU:
- NO offset: Ryzen fino a serie 2000
- Offset: Ryzen 3000 in poi
La compatibilità è garantita con: LGA1851, LGA1700, LGA1200, LGA1156, LGA1155, LGA1151, LGA1150. AM4 e AM5. Come si nota anche il futuro socket Intel per Arrow Lake sarà coperto.
Valutando il dissipatore in se abbiamo una base in rame così come le 5 Heatpipe, mentre un corpo lamellare sdoppiato in alluminio, nasce per questo l’esigenza di saldare e non incastrare i due elementi che hanno conducibilità differente, le 5 heatpipe ci sembrano sufficientemente rapportate ai volumi, la base è perfettamente lappata e aderisce alla perfezione alla volumetria di AM4 da noi testata, a differenza di altri concorrenti che lasciavano perte dell’HIS scoperto.
Dentro la confezione troveremo altresì un cacciavite ( o meglio una sorta di simil brugola a L) per raggiungere le viti di fissaggio , un adattatore low noise, il manuale di montaggio e l’adesivo Noctua, un retaggio di qualche anno fa, ma che fa sempre piacere, anche se molti manterranno il case pulito da adesivi, presumiamo.
Ovviamente, immancabile, una siringa di NT-H1, la pasta termoconduttiva premium del marchio austriaco ultimamente espansa anche con la versione NT-H2.
La ventola inclusa, NF-A12x25r, spinge fino a 2000 RPM e si basa su tecnologia SSO2 (self-stabilising oil-pressure) che integra ai classici cuscinetti idrodinamici un magnete per stabilizzare l’asse del rotore, risultando più precisa e efficiente, oltre che nel tempo meno soggetta a difetti.
Questa seconda versione della tecnologia Noctua SSO avvicina ulteriormente il magnete all’asse rotante colmando quel piccolo GAP presente nella prima implementazione, assicurando una stabilità superiore.
Il flusso garantito è di 102,1m3/h per una pressione statica di 2.34 mmH2O, il cavo di alimentazione, aimè, non è di dimensioni troppo generose.
La grande differenza dell’offerta è comunque identificabile nella parte estetica ora completamente nera grazie a una anodizzazione perfetta delle parti in alluminio e una ventola che segue l’impronta stilistica, una necessità, evidentemente, per Noctua, in quanto il pragmatismo e la concretezza del suo marroncino non è gradita da tutti.