AMD ha recentemente annunciato un’estensione del supporto per il socket AM5 fino al 2027, garantendo agli appassionati di tecnologia e ai professionisti del settore che gli aggiornamenti futuri del PC non richiederanno un cambio d’architettura. Questa decisione enfatizza l’impegno di AMD nel mantenere una piattaforma stabile e duratura nel tempo, permettendo agli utenti di investire in nuove componenti con la certezza che saranno supportate a lungo termine.
Oltre al prolungato supporto del socket AM5, AMD ha svelato due nuovi chipset, l’X870 e l’X870E, entrambi progettati per spingere ancora più in alto le prestazioni dei sistemi desktop. Questi chipset integreranno USB 4.0 come standard, assicurando trasferimenti dati ultrarapidi e una connettività migliorata. Inoltre, sia l’X870 che l’X870E supporteranno la PCIe Gen 5 per le GPU e per i dispositivi NVME, promettendo così velocità eccezionali sia nel gaming che nelle applicazioni professionali.
Un altro aspetto saliente dei nuovi chipset è il supporto migliorato per l’overclock della memoria: questa caratteristica è particolarmente significativa per gli utenti che cercano di ottimizzare le prestazioni della loro macchina al massimo, garantendo frequenze di memoria superiori per compiti intensivi come il rendering video, il calcolo scientifico e il gaming al massimo dettaglio.
Nel frattempo, al Computex 2024 MSI ha presentato le prime due schede madri con chipset X870 pensate per la nuova generazione di processori AMD Ryzen serie 9000: MAG X870 Tomahawk WIFI e Pro X870-P WIFI. Le nuove schede migliorano l’ottimo lavoro svolto con la serie X670 con alcune funzionalità richieste a gran voce dagli utenti.
Per quanto riguarda il futuro di AMD e di ciò che verrà dopo Zen 5, per ora c’è solo d’aspettare: la data è stata spostata di 2 anni, complice il fatto che questa architettura odierna è ancora abbastanza moderna da poter stare al passo con il resto. Questo vuol dire che realisticamente possiamo aspettarci almeno altre 3 generazioni di CPU desktop supportate con la medesima piattaforma e, considerato i recentissimi annunci che hanno riguardato la serie 5000, è possibile che il supporto ad AM5 sarà ancora più lungo. Durante la conferenza è stato spiegato chiaramente che il cambio viene dettato proprio da queste innovazioni collaterali e probabilmente l’architettura che verrà dopo potrà durare ancora di più, dando maggiore stabilità alla produzione dei chipset.
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