Direttamente da Morgan Stanley, la notizia riguardante la crescita dei prezzi per l’acquisto di chip del nodo 3nm presso TSMC, indice che gli investimenti americani, in un quadro geopolitico complesso, come era prevedibile, non hanno creato quella diversità auspicata..
In un mondo fatto sempre più di tecnologia e chip richiesti, sono paradossalmente poche le società che riescono a produrli. Fra Samsung, Intel e poche altre, TSMC si staglia nettamente sopra a tutti guadagnandosi il trono di regina per fatturato e non a caso poco tempo fa, una fuga di notizie da verificare, aveva fatto notare come il tasso di rendimento (che per la versione 4n era del 50% inizialmente) fosse da subito elevato, raggiungendo tranquillamente una percentuale di riuscita vicino all’80%. Samsung d’altra parte con i 3GAE, se pur producendo un numero assai minore di chip, era riuscita a creare quello che si vociferava essere “la produzione perfetta”, con un tasso del 100% di rendimento, che ha destato qualche dubbio vista la quasi impossibilità tecnica, anche applicando il proprio processo produttivo Gate All Around.
La recente introduzione dell’intelligenza artificiale ha spinto anche NVIDIA e AMD ad instaurare rapporti saldi con TSMC, che conferma i suoi sforzi tecnologici non incontrando grande concorrenza e aumentando indisturbatamente il costo di acquisto dei wafer. La salita vertiginosa di prezzo, è tuttavia controbilanciata con supporto a lungo termine e una produzione solida sul medio-lungo periodo.
Considerando le dichiarazioni della casa di sviluppo Taiwanese sarà dura competere nel mercato, con la concorrenza che dovrà ambire presto a trovare metodi alternativi per essere accattivante nella guerra economica per i microcircuiti e dove i competitor dovranno ingegnarsi a fondo per fornire una risposta adeguata.
L’azienda produttrice di semiconduttori ha affermato di aver avviato anche lo sviluppo di piccoli sample a 2nm, che vedranno un’introduzione regolare nella produzione, solo nel 2027.
Non subito, ma non ritengo impossibile che in futuro AMD possa clamorosamente diversificare su Intel…
Completamente d’accordo, anzi, visto il recente flop dei processori Intel (alcuni wafer erano fallati), moltissime persone sono passate alla linea 7000! P/E Core, erano una trovata sciocca di qualche tempo fa, alla quale le persone hanno abboccato, ma dopo l’introduzione dei 3D e la problematica sulla 14th gen, mi aspetto che facciano qualche passo indietro lato intel. La concorrenza é sempre un bene !