Ormai non é piú un segreto che gli ultimi processori intel soffrano di alcuni problemi legati alla stabilitá effettiva. Quello che inizialmente sembrava un problema unicamente relegato alla 14th generazione e nello specifico della serie K (unlocked), sembra invece un problema esteso a tutte le versioni intel (K, KF, KS…), compresa la scorsa generazione (13th).
Intel ha tardato prima di emettere una risposta definitiva, ma alla fine la conferma é arrivata. Il problema iniziale sembrerebbe imputabile ad un “microcode” all’interno dei processori, che a causa di una sbagliata configurazione, sembrerebbe richiedere alla CPU un voltaggio piú elevato di quello effettivamente necessario, causando spegnimento dei PC o schermate blu di errore (BSOD). Qualsiasi unitá di elaborazione, infatti, tende a lavorare ad una specifica frequenza per garantire stabilitá e performance, tuttavia richiedere piú tensione di quella necessaria produce l’effetto opposto: instabilitá, temperature troppo elevate e consumo di concorrente piú cospicuo.
Inizialmente la “casa blu” ha fatto intendere che avrebbe rilasciato una patch (installabile con flashing del firmaware del bios) per la metá di agosto, come risoluzione effettiva di tutti i problemi, ma future indagini hanno svelato un’altra realtá: La patch di metá Agosto servirá ad arginare il problema, ma non sará risolutiva di quest’ultimo e intel non prevedere di istanziare un richiamo per le CPU. Come se non bastasse, il produttore consiglia di utilizzare, anche dopo la patch, tutti i processori (anche le varianti unlocked) ai loro settaggi di default.
Non una buona giornata per i clienti Intel, insomma, che vedono il problema estendersi anche alle versioni mobile dei chip e vedono l’indiscrezione di una nuova paura all’orizzonte: i processori Intel si ossidano. Come confermato dalla stessa casa, un’altra problematica, se pur non nuova, sembra far capolino contribuendo all’instabilitá e alla rottura completa. Come giá dichiarato nel 2023, le CPU intel sembrano ossidarsi, contribuendo al pericolo di cortocircuito del sistema, distacco dalla mobo e instabilitá.
AMD dal canto suo, ha giá ritirato prematuramente i 9000 di prossima uscita consegnati ai vari partner, spostando la data di pubblicazione di qualche giorno. Sottolineiamo che non parliamo delle problematiche di Intel, di cui la casa rossa non sembra affetta, ma per eseguire controlli aggiuntivi e garantire una qualitá migliore e sicura.