Manca poco alla presentazione ufficiale di Arrow Lake la nuova ammiraglia Intel che promette di dare ossigeno alla compagnia americana rimettendo l’ambito CPU in carreggiata: Core Ultra 9 285K sarà la soluzione più performante (almeno al lancio, salvo versioni KS successive) dotata di 24 cores divisi in 8 Lion Cove (performance cores) e 16 Skymont cores, in grado di elaborare 24 Threads per ciclo, senza l’ausilio di HT (Hyper Threading) eliminato in queste versioni.
Il boost clock sarà di 5.7 Ghz e insieme a diverse novità tecniche segnerà anche il debutto di LGA1851, nuova piattaforma che dovrebbe durare per 2/3 upgrade di CPU, abbandonando quindi LGA 1700: la cache L3 totale sarà di 36 MB affiancata da 9 MB di cache L2 per un TDP di 125W.
Il dato rileva performance superiori alla controparte AMD R9 9950X sia in single che in MT, invero non di molto, ma bastante per essere considerato in questo specifico ambito, potenzialmente, il più veloce.
CPU | ST | MT |
---|---|---|
Core Ultra 9 285K | 3450 | 22997 |
Ryzen 9 9950X | 3335 | 21797 |
Core Ultra 7 2650KF | 3075 | 18084 |
Ryzen 7 9700X | 3312 | 16431 |
Vi sono anche indicazioni per il fratellino minore, non dotato di GPU ARC integrata Core Ultra 7 265KF, in grado di staccare R9 9700X in MT, ma restando indietro in ST curiosamente, essendo il boost clock inferiori di soli 200 mhz da 285K.
In ogni caso lo stesso completa un’offerta che si fa interessante, sempre potenzialmente, con la sola rinuncia di qualche punta di clock e a 4 Skymont cores che per ambiti gaming contano relativamente.
Tornerà Intel a competere degnamente? Presto per dirlo, ricordiamo che AMD ha sempre in panchina l’arma X3D.