Analisi interna
Andando a analizzare la sostanza del piccolo Thermaltake notiamo una incredibile razionalità nel voler essere grande come supporto, che va in contrasto con alcune scelte di logiche economie, per un prodotto che non arriva a costare 70 euro ma ti consente di impostare un setup quasi senza compromessi e bello esteticamente.
La compatibilità mainboard è limitata a Mini ITX e Micro ATX, ma i due formati, soprattutto il secondo, sono abbastanza diffusi per non incorrere in quelle nicchie molto care di schede compatte, che andrebbero in contrasto con l’economicità del prodotto.
Il verso mainboard è tradizionale, non si tratta di un prodotto con tecnologia CTE di Thermaltake.
Frontalmente la configurazione sarà singola con predisposizione per vetro temperato da 4mm, cosi come il laterale lato mainboard: purtroppo per smontare il vetro frontale sarà necessario asportare anche quello laterale, non vi sono clip sporgenti per fare leva sullo stesso come successo con View 270.
Il flusso d’aria preferenziale sarà dal laterale (con due ventole in entrate) al back (con una ventola in uscita) , si configura quindi una configurazione di positive pressure: il problema sarà piuttosto che le ventole laterali non sono dotate di filtri, alimentando così la sporcizia in entrata.
Il consiglio sarà quello di utilizzare il filtro superiore magnetico, sostanzialmente inutile, per filtrare sulla paratia cavi l’aria in entrata.
Nella parte posteriore le possibilità saranno limitate a una singola ventola da 120mm, con protezioni ingesso GPU saldate nel case (solo un supporto sarà libero e fornito di vite), indice di una certa ricerca di economicità, inoltre il braccetto con vite a pollice da sulla mainboard rischiando di cadere sulla stessa, una ingenuità progettuale.
La piccola camera nella paratia destra, quella che per intenderci nasconde i vari cavi, ha solo 2 cm di larghezza, troppo pochi per supportare configurazioni complesse, anche solo il cavo di alimentazione da 24 pins sarà a ridosso del pannello laterale, curvandolo leggermente
Passando alla cover PSU sarà il luogo ideale per incastrarci quanti più cavi possibili, con la possibilità di eliminare la gabbia per l’inserimento di 1 HD meccanico da 3.5 e avere ancor più agio nello sfruttamento con la possibilità di installarci 2 ventole da 120mm aggiuntive in pull.
Per chi preferisse raffreddamenti a liquido, sostanzialmente, l’unica possibilità in questo caso è la parte superiore con un bel 280mm, mentre sul back si è limitati a un 120 mm, radiatori troppo piccoli, quest’ultimi, anche per competere con un buon doppia torre ad aria. (supportata fino a 160mm)
Nota molto positiva: tutto sarà a incastro, senza utilizzo di viti, l’assemblaggio in verità è stato piacevole senza particolari magane, se non di “flessibilità” dei materiali, prevedibile, inoltre la configurazione così come viene venduta è praticamente pronta all’uso senza acquisti di accessori o ventole ulteriori.
