Manca pochissimo al debutto della nuova serie di CPU Intel mossa da Arrow Lake e core Lion Cove e Skymont, con diverse novità sotto il cofano e un rinnovato focus su temperature ed efficienza energetica, la data di lancio è fissata per il 24 ottobre.
Dovrebbe portare un aumento di IPC su P-cores pari al 9% e una cache L2 espansa da 2 a 3 MB, mentre per E-core si parla di banda cache L2 raddoppiata e ben il 32% di IPC uplift, oltre a un miglioramento delle unità di predizione dati.
Quanto ci costerà tutto questo? Partiamo dai dati che possediamo lato mainboard col nuovo chipset Z890 e socket LGA 1851: si parte da MSI con PRO Z890-p da 292 euro , per passare alla Tomahawk, la soluzione di solito più equilibrata e venduta, che richiederà 367 euro, salendo fino alla Godlike per cui serviranno 1454 euro, praticamente il costo di un buon desktop.
Passando lato processori, Core Ultra 5 245K si presenta a 416 euro, di certo ambizioso per un mid level, con KF che fa risparmiare un 25 euro (rinunciando alla GPU integrata), Core ultra 7 265K passa a 530 euro con stesso discorso per KF, il più ambito Core Ultra 9 285K vuole invece 792 euro dal consumatore finale.
Sono prezzi di lancio che potrebbero presto trovare scenari più favorevoli per il consumatore, certo Intel non ha deciso di competere con l’offerta economica, almeno inizialmente, rendendo serie 9000 AMD più appetibile, mentre la “vecchia” serie 7000 quasi imperdibile.
Staremo comunque a vedere la “ricezione” del mercato.