RX 6800 XT custom, le review.

Abbiamo già a avuto il modo di apprezzare l’estetica delle nuove soluzioni Amd targate Sapphire, sia in versione Nitro che Pulse, oltre che Powercolor con la sontuosa Red Devil: oggi scade l’embargo per la pubblicazione delle review di tutte le versioni Custom, anche se in verità l’offerta si esplica in sole 3 soluzioni, vediamo come se la sono cavata.
Partiamo da Computerbase che testa proprio le gpu appena citate, dove si evince che la soluzione Sapphire possa essere un alternativa più elegante: pesa di meno (1240 grammi contro i 1610), ha un boost mediamente più alto e non ha una differenza di temperatura troppo elevata, nell’ordine di 1-2 gradi (con hotspot sui 93-95 gradi per entrambe, lo stesso valore sviluppato anche sulla precedente architettura).

Anche Techpowerup si concentra sulle due soluzioni Sapphire Nitro e Red Devil, interessantissimo il confronto di Pcb, dove pur avendo lo stesso controller, Infineon XDPE132G5D, notiamo come la Nitro abbia preferito un configurazione a 13 fasi più 3 per le ram, mentre Powercolor opta per ben 16 fasi + 3 con un Pcb decisamente più popolato.

Guru3d, invece, prova XFX Radeon RX 6800 XT Speedster, un’altra soluzione davvero interessante che stacca i modelli reference di un 4-5% a livello di performance restando molto competitiva come temperature con le sue 3 ventole che toccano appena 1200 giri.

Insomma in questa prima carrellata di versioni custom non ci sono in verità vincitori e vinti, sono veramente tutte, almeno a livello di primi riscontri, ottime.
Da sottolineare come l’estetica di Xfx abbia sposato un minimalismo e una eleganza veramente notevoli, recuperando, secondo noi, anche a livello tecnico, confezionando una soluzione eccellente dopo le incertezze di Thicc II e III.

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