Il profitto nel mondo dei semiconduttori è un obiettivo insindacabile e per questo, molto spesso, alcuni componenti che vengono scartati per uno specifico utilizzo, vengono reinventati per altri scopi.
Sappiamo che gran parte della produzione a 7nm di TSMC che ha visto come cliente AMD è stata dedicata al mondo console e questo è stato, in parte, motivo per il quale inizialmente le Cpu Zen 3 fossero introvabili, per non parlare del chiacchierato (fin troppo) panorama GPU.
4700S dovrebbe essere un kit composto da scheda madre, memoria integrata e dissipatore derivante da Cpu scartate nella validazione finale per entrare in Ps5, in questo caso, con Gpu integrata disabilitata e probabilmente frequenze differenti, ma supportata da memorie GDDR6 e con la possibilità di installare una Gpu dedicata (ovviamente, non essendo utilizzabile quella integrata).
A livello di architettura, quindi, ci troviamo con 8 cores Zen 2 e 16 Threads, con un quantitativo di Ram che potrà spaziare dagli 8 ai 16 Gb: tali soluzioni sono già disponibili in alcuni mercati asiatici, ma dovrebbero essere oltre 80 i prodotti in sviluppo che sfrutteranno tale kit.
Ovviamente, viste le specifiche e le caratteristiche (ma bisogna valutare le frequenze) non si collocheranno come competitors delle soluzioni Pc più pregiate, ma, probabilmente, potrebbero essere prodotti che si sposano perfettamente con proposte di medio livello in sistemi particolarmente compatti.(e le performance potenziali su questo ci daranno ragione)
A livello di riscontri concreti il sito Koreano Bodnara ha fatto dei primi test rilevando come, rispetto alle Ram a 3200 Mhz di I7 11700 pagasse in maniera evidente a livello di latenza, 144 ns vs 61,4 ns, ma anche come la banda in scrittura e lettura fosse sostanzialmente l’82% più ampia, un dato che pare eccellente, ma che è fortemente limitato, e vi spieghiamo il perchè.
A livello teorico il massimo potenziale delle ram GDDR6 è di ben 448 GB/s, mentre nei test effettuati tale livello non viene minimamente sfiorato, fermandosi a 75 Gb/s medi nei vari test, il che vuol dire un utilizzo reale della banda che si ferma a solo il 17% del totale.
Di contro la soluzione Intel, che può vantare una banda massima su DDR4 di 51,2 Gb/s riesce a ottenere 41 Gb/s medi negli stessi test con una latenza notevolmente migliore, il che fa comprendere come ci troviamo di fronte a due modi differenti di ottenere, sostanzialmente, performance similari in generale, ma molto diverse in ambiti specifici.
Per finire abbiamo, grazie a una slide specifica pubblicitaria una indicazione, da prendere con le molle, delle performance effettive.
Considerando come sia evidente che i risultati si riferiscano a test di Cinebench R15 e R20 in MT possiamo approssimare a quale Cpu Desktop si possa confrontare in quest’ambito, che ripetiamo non è indice assoluto di performance Gaming (contano molto anche altri frattori, tra i primi la latenza intracores, ram, performance della cache, quantità, ecc..), ma è un buon indizio.
Cpu | Cinebech R15 | Cinebench R20 |
---|---|---|
Ryzen 5 3600X | 1640 | 3714 |
Ryzen 5 3600 | 1569 | 3575 |
4700S | 1550 | 3669 |
Ryzen 5 2600 | 1278 | 2736 |
Ryzen 5 1600X | 1245 | 2764 |
Ryzen 3 3300X | 1101 | 2486 |
Insomma, sembra proprio che si possa collocare, all’incirca, ai livelli di un R5 3600 in entrambi i test multicores, pur vantando due cores in più ma, evidentemente, fattore compensato dalla minore frequenza operativa.
Veramente una bella notizia 🔥💪
Dati sicuramente molto interessanti, c’è poco da fare. Bisognerà vedere in che fascia di prezzo andrà a collocarsi
Si parla di 600-700 euro per sistemi compresi di tutto, case, gpu, ssd e alimentatore.
Beh, in sistemi ultracompatti la vedo come un’ottima soluzione.
Amd lo indirizza per il mercato professionale per piccoli uffici, certo che è veramente una soluzione flessibile, peccato per il limite Pci-e 2.0.