Steam Deck non è una console. Questo è stato chiaro fin dalla presentazione, essendo sostanzialmente un Pc reso portatile con un design custom e un chassis ottimizzato per l’esperienza on the way: a differenza dei prodotti Nintendo, Sony e Microsoft sarà possibile, ma non consigliabile, installare sistemi operativi differenti da quello default (Steam OS 3.0), oltre che procedere alla sostituzione dell’SSD interno, vera discriminante, attualmente, nel definire le diverse versioni del prodotto Valve.
No, that doesn’t make much sense to us. It’s a PC and it should just play games like a PC
Valve
A ribadire tutto ciò ci pensano le recenti FAQ con gli sviluppatori che a domanda specifica, vedono una risposta perentoria della casa di Gabe Newell: NO, non ci saranno esclusive allo stesso modo in cui non hanno senso in generale in ambito Pc: forse si dimentica la questione Epic Games Store, dove, effettivamente, più di una volta ci siamo visti privati della possibilità di scegliere liberamente il launcher su cui utilizzare taluni titoli, ma in questo caso si trattano di vincoli software.
La risposta di Valve, in verità, ha uno spettro più ampio, si vuole ribadire come non vi siano chiusure funzionali al lancio del sistema e quindi, anche il vociferato Citadel, un FPS/RTS che dovrebbe sfruttare le peculiarità di Deck, probabilmente sarà liberamente disponibile in tutto l’ecosistema Pc.
Si aggiunge, inoltre, che lo Store del device portatile visualizzerà nella front page solo titoli verificati e ottimizzati per l’esperienza portatile, creando un sistema di certificazioni rapportate al livello di supporto che potrà garantire Proton.
Sinceramente proprio il fatto che valve lo considera un pc, rende questo prodotto una spanna avanti rispetto alle varie console. Non tanto per la guerra pc/console che trovo inutile ma perché di fatto diventa l’anello di congiunzione tra i due mondi aprendo nuove porte al portable.
E’ vero, ma allo stesso tempo questo suo essere Pc la rende non ottimizzata per un certo tipo di esperienza, a meno di una serie di tabelle di compatibilità specifiche fatte molto bene e sviluppate con senno.
A livello Hardware è mostruosa per il mobile, bisognerà capire se questo comporterà un distacco avvertibile nel giocatore, molti prodotti infatti non ne trarranno vantaggio immediato, ma alla lunga potrebbe veramente diventare devastante.
Tutto starà nel supporto.
L’esclusività sarebbe una mazzata sui piedi. Onestamente visto l’ambito credo sia spiccatamente intelligente “far sentire l’esigenza di” creando titoli pensati per esser giocati in maniera più naturalesu Steam Deck. Con Alyx non si poteva fare. Il prossimo gioco sarà una via di mezzo lato approccio.
Alla fine sarà il limite tecnico degli altri device, o la combinazione unica di pad e touchpad a decretarne la sua esclusività.