Forza Horizon 5 Review

Lo sapevamo bene o male tutti; da svariati anni quando si pensa ai giochi automobilistici arcade (con buona pace dei puristi del volante) c’è uno e un solo titolo che domina la scena incontrastato.
FORZA HORIZON degli Xbox Game Studio di Microsoft e del team di sviluppo PlayGround.
Questa serie ha davvero tutto quello che un patito di automobili possa mai sognare: parco auto tra i più vasti mai implementati in un gioco (arrivano a superare le 500 auto dopo eventi ed espansioni), cura maniacale nei dettagli delle auto ma soprattutto del mondo che le circonda, scenografie assolutamente mozzafiato (L’Australia di Horizon 3 con la giungla e le spiagge, una Scozia mai vista prima in Horizon 4 e per finire lo spettacolare Messico mostrato in Horizon 5 con il ritorno ai biomi) e tante, tantissime inquadrature e montaggi da film d’azione duro e puro.

La formula di gioco rimane pressochè invariata: ci troviamo in uno dei grandi parchi giochi per automobili in cui tutto è concesso, dal free roaming fino alla ricerca dei salti più spettacolari (e nascosti) da affrontare. Il vulcano poi? Siamo sicuri che tutti quelli che hanno provato il gioco almeno una volta, al di fuori dalla macro trama, lo hanno scalato fino alla cima per godere dell’incredibile vista che esso offre su tutta la mappa. Rimane il meteo variabile e la rotazione settimanale delle stagioni che portano con se eventi a tempo e sfide uniche che, per fortuna, sono disponibili anche offline.
Lato grafico siamo di fronte all’eccellenza pura. Sicuramente non è giusto paragonare un gioco di auto ad un GDR Open world in quanto a risorse utilizzate ed ottimizzazione, ma ad una prima occhiata il fotorealismo, la gestione della luce e le strutture (sia naturali che umane come le città) sono senza precedenti; sono e saranno il punto di riferimento per tutta l’industria videoludica da qui a seguire anche per le performance che sono riusciti a garantire al gioco e su questo torneremo più tardi nella recensione con 3 punti di vista differenti e con 3 build differenti.
Infine,ribadiamo che Forza Horizon 5 è incluso nell’Xbox Game Pass sia che siate da Xbox sia (ed è il caso che ci riguarda direttamente) che siate da PC, fin da subito, dal Day One, senza comprarlo o fare altro. E’ lì, lo scaricate e ci giocate.

CORRERE, SOLO QUELLO O QUASI

La storia è, bhe, inesistente: siamo ad un festival e dobbiamo correre e vincere per poterlo espandere ed avere altre gare da vincere fino al completamento di tutti gli stand. Non c’è un filo conduttore se non quello offerto dagli organizzatori che di volta in volta aiuteremo nell’organizzare ed ampliare i vari settori del festival Horiozon; alcune sequenze sono mozzafiato (quelle dell’Horizon Stunt per esempio, oppure l’iniziale scalata al vulcano “La Gran Caldera”) altre sono parecchio noiose (le spedizioni nella giungla o quelle nella Baja). I bug ? ebbene si ci sono stati anche quelli: perlopiù legati alle sezioni multiplayer oppure a parti di mappa inspiegabilmente inaccessibili ma uno davvero fastidioso riguarda il moltiplicatore di punti catena (uno dei migliori modi per accumulare crediti per auto nuove e potenziamenti): arrivati a numeri grossi (passati i 100000 punti con moltiplicatore alto x5 o x10) succede che l’auto si blocca di colpo, come se colpisse un muro invisibile, facendovi perdere tutti i punti accumulati.

Tutto questo, però, lo analizzeremo nei 3 pareri singoli che vi proponiamo per avere un quadro più generale del prodotto: si tratta di 3 appassionati reviewer presenti nella nostra redazione, che hanno voluto dire la loro personalmente, con 3 sistemi differenti e frutto di almeno un 150 ore totali di gameplay, il voto finale rifletterà ovviamente questi riscontri formando una media complessiva che pensiamo, crediamo, possa essere il più aderente possibile alle qualità espresse dal nuovo racing game Microsoft.