Negli ultimi anni gli HDD vengono costantemente e sempre più rapidamente rimpiazzati in tutti gli ambiti dalle proposte a stato solido.
Ad oggi grandi compagnie presenti nel settore delle memorie di massa come Western Digital e Seagate hanno degli introiti che progressivamente vanno riducendosi nei settori dedicati agli HDD, a favore degli SSD.
Gli HDD attualmente sono valutati come scelta primaria esclusivamente nei settori del Cloud Computing, nei NAS domestici o come grossi archivi di backup.
A tal proposito di fatto le società produttrici di elementi di archiviazione parrebbero spingersi sempre più volentieri verso la produzione di SSD di vario genere (sia in formato SATA che M2) rimuovendo progressivamente spazio alla produzione di dischi meccanici.
In virtù di ciò, col tempo (ora non ci è dato sapere se nel breve o lungo periodo) è verosimile immaginare un futuro aumento dei costi dei dischi meccanici, rincaro questo che andrebbe ad associarsi alla quasi totalità delle altre componenti hardware dedicate al mercato PC e non.
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