Nonostante il periodo attuale sia caratterizzato da un’estrema difficoltà nel reperire ed acquistare una qualsiasi gpu, Asus non si è data per vinta in tal senso e ha annunciato i propri modelli custom della entry level di AMD. Stiamo parlando della RX 6500XT, che l’azienda taiwanese ha annunciato in due varianti, TUF e Dual. Le due schede si basano sull’architettura RDNA 2 e sfruttano il processo produttivo a 6nm. Si tratta idealmente di due prodotti pensati per il gaming in FullHD, pensati per poter rendere i titoli del momento accessibili anche a chi non è disposto a spendere cifre esorbitanti per una scheda video. Quanto questo sia vero, poi, è tutto da verificare. Ma andiamo con ordine.
Le due schede, oltre ad avere 4gb di memoria GDDR6, offrono la compatibilità con Windows 11 e le librerie DirectX 12 Ultimate. Dispongono inoltre dell’integrazione di AMD Infinity Cache e sono predisposte per supportare le tecnologie AMD Smart Access Memory e AMD FidelityFX Super Resolution. Ovviamente si tratta di modelli entry level, che non possono in alcun modo garantire le medesime prestazioni delle “sorelle” di fascia più alta, ma si tratta sulla carta di alternative relativamente valide per potersi godere i titoli recenti, seppur con qualche inevitabile compromesso, senza spendere cifre eccessivamente esorbitanti.
La versione Asus Dual presenta lo stesso design minimale e compatto che abbiamo imparato a conoscere con le altre iterazioni delle schede realizzate sotto questo marchio. Priva di eccessivi fronzoli, la 6500 XT Asus Dual presenta il peculiare design Axial-tech per le ventole ed un consumo di 85w. La scheda è progettata per mantenere basse temperature in situazioni di carico sostenuto, grazie agli anelli barriera posti attorno alle ventole, che permettono di convogliare il flusso d’aria direttamente al dissipatore. Non è stata tralasciata nemmeno la silenziosità, un fattore che molti mettono ai primissimi posti in termini di importanza quando è il momento di scegliere la componentistica per una build. Questa scheda è infatti dotata della tecnologia zero decibel, che fa in modo che le ventole rimangano completamente ferme al di sotto di 60° di temperatura.
Nonostante si tratti di un prodotto dall’estetica tendenzialmente minimale, Asus non sembra aver trascurato il lato estetico, dotando la scheda di una sottile illuminazione rgb sulla parte frontale (che, presumiamo, non sia modificabile nemmeno via software, similmente ad altre schede realizzate con questa customizzazione) ed il backplate realizzato in alluminio, che a dispetto della fascia di prestazioni entry level a cui appartiene conferiscono alla scheda un aspetto che non la fa stonare anche fra le schede di fascia più alta.
Quanto a prestazioni e caratteristiche, la versione TUF si pone ad un livello leggermente superiore rispetto alla compagna Dual presentata poco più su. Anch’essa dotata di ventole Axial-tech, si presenta come generalmente più massiccia e ingombrante con il suo dissipatore da quasi tre slot, 2,7 per essere precisi, fattori che combinati dovrebbero permetterle di rimanere generalmente più fresca rispetto alla versione Dual. Al pari di quest’ultima, la Asus TUF 6500 XT pone una grande attenzione sul fattore silenziosità, pur essendo in grado di sviluppare una potenza leggermente superiore. Anche il wattaggio è leggermente più alto, portandosi in questo caso a 90w. La scheda dispone inoltre di un doppio Bios, il che permette a chi lo desiderasse di impostare la modalità quiet, che naturalmente farà prediligere alla scheda un regime molto più silenzioso in linea di massima, sacrificando verosimilmente qualcosa a livello prestazionale.
Similmente alla versione Dual, la TUF 6500 XT dispone di una componente Rgb che, tuttavia, può essere modificata tramite il software della scheda madre. Anch’essa dispone del backplate in alluminio, mentre la mascherina frontale presenta il classico design che ormai è il marchio distintivo della gamma Asus TUF. Similmente ad altri prodotti della gamma TUF, inoltre, la scheda è equipaggiata con condensatori di livello militare.
Entrambe le schede sono già disponibili per l’acquisto, ad un prezzo consigliato di 349€ per la Asus Dual e 399€ per la Asus TUF, ed è possibile acquistarle tramite il sito ASUS Gold Store, o in alternativa tramite i rivenditori che aderiscono all’iniziativa Powered by Asus. Per quanto ci riguarda, nonostante riteniamo apprezzabile l’iniziativa di proporre schede di fascia più bassa aggiornate alle nuove tecnologie, riteniamo comunque assurdo il prezzo a cui vengono proposte. Certo, non stiamo parlando dei prezzi folli a cui è possibile trovare le sorelle maggiori di queste schede, cionondimeno non possiamo fare altro che definire quasi un furto quello che viene proposto da Asus, sebbene allo stesso modo non possiamo fare altro che arrenderci all’evidenza di come ormai l’andamento del mercato sia questo.
E voi cosa ne pensate? Trovate interessanti queste due custom Asus? Oppure le ritenete un’inutile aggiunta in un panorama in cui il FullHD, risoluzione di riferimento di questi due prodotti, sta lentamente iniziando ad avviarsi verso l’obsolescenza? Quale che sia la vostra risposta vi invitiamo a farcela sapere nella sezione commenti; discutiamone insieme!
