Le GPU Intel sono state appena annunciate e, per adesso, sono esclusiva del mercato coreano ma questo non ha fermato i vari tester o recensori locali dall’effettuare le loro valutazioni che, di fatto, saranno le prime impressioni a livello mondiale riguardo questo nuovo hardware.
Tra questi reviewer non possiamo non citare il video postato sul canale YouTube 뻘짓연구소 (Jeoljit Research Institute), dove il recensore sta testando un Samsung Galaxy Book2 Pro, equipaggiato con un Intel 1240P (12C / 16T), 16 GB di RAM DDR5 e la nuova Arc A350M 4GB ossia la nuova entry-level della casa di Santa Clara.
Prima di iniziare i test, bullslab ci tiene a far notare che, durante la preparazione del dispositivo, ha incontrato dei problemi particolari come, quando usando il pannello dedicato di Intel per gli aggiornamenti driver invece di Intel Arc Control, la scheda dedicata non fosse correttamente segnalata come Intel Arc A350M ma fosse riconosciuta come Unkown 5694, probabilmente dovuto al fatto di aggiornamenti non ancora implementati nel database del software per far riconoscere correttamente la nuova GPU. Oltre al problema di riconoscimento, sembra essere presente un altra magagna, ossia la versione dei driver. Sembrerebbe infatti che la versione del driver video della GPU sia più vecchia in confronto ai driver per le iGPU (30.0.101.132 vs 30.0.101.1660).
Spostandoci sui test, la scheda video è stata messa a confronto con le NVIDIA MX450 e 1650, rispettivamente da 25 e 50 Watt. Strano che non sia stata usata una GTX 1650 Max-Q che dovrebbe consumare all’incirca gli stessi 30 Watt assorbiti dalla GPU Intel.
Com’è possibile vedere dai grafici, la nuova arrivata si comporta meglio della bassa gamma di un 17% circa in Time Spy e del 42% circa in Fire Strike, mentre è più lenta di una 1650 nei due test rispettivamente del 16% e del 28%. I risultati non sembrano così pessimistici se mettiamo in confronto i consumi di queste schede, essendo che la MX450 e la A350M consumano praticamente lo stesso quantitativo di Watt mentre la 1650 ne necessita di ben 20 in più.
Guardando i risultati di Port Royale, che utilizza Ray Tracing, otteniamo circa 200 punti, un dato puramente scolastico e abbastanza deludente, ma che abbiamo anche riscontra
Spostandoci in ambito videoludico, bullslab afferma di aver riscontrato in alcuni giochi glitch e stutter di vario genere, possibile segno di carenza della VRAM e di ottimizzazioni driver, mentre alcuni videogiochi, comeForza Horizon 5 e Call Of Duty: Cold War, non si riescono nemmeno ad essere avviati con successo.
A risoluzione Full HD (senza specificare il dettaglio), i titoli presi in esame tendono a girare abbastanza fluidamente se non richiedono molta potenza grafica, come LoL che raggiunge medie di 100 FPS oppure Owerwatch che si assesta sui 70 FPS, mentre in PUBG è palesemente avvertibile la quantità di stutter presente.
Al momento non è conosciuta una data di commercializzazione della scheda nel resto del mondo e le previsioni per le prime patch correttive e di ottimizzazione per migliorare la situazione lato GPU.
Insomma qualche problema vi è, ma era anche plausibile vi fosse.