Tempi interessanti quelli in cui viviamo: il mercato hardware arranca e fatica a riprendersi dopo gli ultimi 2 anni caratterizzati dalla più grossa crisi dei semiconduttori mai avvenuta, eppure le Tech Company galoppano verso la prossima uscita, quasi ad esorcizzare 2 annate particolarmente strane ma sicuramente non negative, almeno per loro.
Di certo il mercato dei Laptop è quello che ha accusato meno il colpo, anzi oseremmo dire che proprio nell’annata 2020-2021 abbiamo potuto ammirare dei colossali passi in avanti sia in ambito performance che in quello di usabilità ed ingegnerizzazione.
Merito anche dell’eccellente AMD Ryzen 5800H che ha permesso di ottenere prestazioni incredibili senza soffrire particolarmente il surriscaldamento interno; grazie a questa ottima CPU i laptop da gaming sono stati sdoganati da semplice giocattolo pieno di compromessi a valida alternativa alle più potenti configurazioni desktop, capaci addirittura di essere più convenienti in alcuni frangenti specifici a parità di prestazioni.
Dopo questa considerevole iniezione di fiducia da parte dei consumatori (tra cui il sottoscritto con quello che ritengo sia il miglior laptop del 2021 per rapporto qualità- prezzo), il laptop tornano ancora una volta ad essere protagonisti con un’annuncio oltremodo interessante: stiamo parlando del nuovo Gigabyte AORUS X17 e del suo imminente primato. Sarà, infatti, il portatile più potente al mondo (esclusi ovviamente quelli che montano componenti desktop) nel momento del suo lancio ufficiale grazie ad un altro mostro di potenza non ancora annunciato, l’Intel i9 12900HX, ovvero la controparte mobile di quel i9 12900KS che sta stracciando ogni record possibile in ambito CPU Consumer.
Curiosità particolare di questo prodotto è che Intel non ha ancora annunciato ufficialmente questa CPU mobile; in molti temevano che il 12900HX potesse essere in qualche modo disponibile solo su alcune soluzioni ben precise e generalmente relegate al mondo delle workstation. Quello che abbiamo di fronte potrebbe essere quindi la prima conferma ufficiosa della disponibilità di questa CPU anche per il mondo gaming, dove siamo sicuri farà la felicità di chiunque riesca a metterci le mani sopra, nella speranza che abbia dei consumi e delle temperature ben lontane da quanto visto su desktop.
Con questo annuncio Il prossimo AORUS X17 potrebbe nuovamente garantire ad Intel il primato di processore più potente al mondo anche nel mondo laptop, dopo che la serie 5000 di AMD aveva reclamato la corona negli anni passati; il tutto passando per un’unica soluzione, quella del i9 12900, con a disposizione ben 8 P-core (capaci di arrivare agli ormai celebri 5 GHz oltre ad essere gli unici con HyperThreading) ed 8 E-core a basso consumo ed alta efficienza.
Questa configurazione ibrida con core di differente natura sta dimostrando la sua validità e finalmente potremo vederla all’opera anche nel comparto mobile dove potrebbe essere la vera svolta per un’ulteriore passo in avanti nel mondo dei portatili ad alte prestazioni.