Il panorama gaming del 2022 è a rischio?

Arriva un momento in cui c’è bisogno di guardare in faccia la realtà ed accettare i fatti così come sono. E questo momento per noi è giunto: questo 2022 non sta procedendo secondo i migliori auspici. Certo, riconosciamo anche noi che sono usciti alcuni titoli di tutto rispetto, alcuni dei quali si potrebbero perfino definire delle vere e proprie killer applications. I primi titoli che vengono in mente in tal senso sono il più recente Elden Ring e Horizon Forbidden West, ma le notizie delle ultime settimane ci portano a porci una domanda: quanti rinvii dobbiamo ancora aspettarci dai giochi in lavorazione? La risposta, purtroppo, non è così immediata come sembrerebbe ed è altresì complicato fare qualsiasi tipo di previsione. Il rinvio subito tanto da Starfield e Redfall ha colpito duro nelle menti e nei cuori degli appassionati che attendevano questi titoli, e purtroppo visto l’andazzo verrebbe da dire che è solo l’inizio e che dobbiamo aspettarci altro entro la fine dell’anno.

A complicare il tutto c’è il fatto che già questo 2022 era iniziato con la speranza di vedere uscire finalmente giochi che erano stati rimandati già alla fine dell’anno scorso, come il già citato Horizon Forbidden West, e volendo citare altri titoli di una certa rilevanza potremmo fare i nomi di Gran Turismo 7, Far Cry 6, Lego Star Wars: The Skywalker Saga, Dying Light 2, Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction e la lista potrebbe perfino continuare. Il problema, quello vero, è che non siamo nemmeno a metò del 2022 e già alcuni titoli che avrebbero dovuto uscire quest’anno sono stati rimandati al 2023, peraltro senza nemmeno date precise. Certo, Dead Space Remake costituisce un’eccezione a questa regola, con la sua data stabilita il 23 gennatio, ma per quanto riguarda titoli quali l’atteso sequel di Zelda: Breath of the Wild e Suicide Squad di Roksteady Games ci sono stati rinvii che ad oggi lasciano solo tanto amaro in bocca. E quindi viene da domandarselo ancora una volta: questo 2022 potrà essere, alla fine dei conti, un anno in cui il medium del gaming ha potuto dire con forza la propria?

A mantenere le speranze accese da parti di molte persone c’è l’attesissimo God of War Ragnarok, sebbene il titolo sia già stato rinviato in passato, originariamente programmato per il 2021 e successivamente spostato all’ultimo quadrimestre del 2022, molto probabilmente con un’uscita prevista per il periodo ottobre/novembre.

Per rispondere alla domanda che da il titolo a questo articolo, la risposta come dicevamo è piuttosto complessa. Ora come ora le speranze non riescono ad essere particolarmente alte, soprattutto a causa dei numerosi rinvii di altrettanti titoli avuti finora, eppure è sotto gli occhi di tutti come alcuni giochi di tutto rispetto siano usciti, finora. Viene da domandarsi se questo sia abbastanza per considerare il 2022 un buon anno, ma a questa considerazione si potrebbe tranquillamente rispondere con il fatto che già alcuni titoli altamente promettenti sono in via d’uscita quest’anno, fra tutti gli immancabili episodi di nuova generazione dei Pokémon. Del resto, c’è da dirlo, siamo solamente a maggio ed è difficile farsi un’idea del futuro senza le consuete manifestazioni a tema gaming, come ad esempio la Gamescom ed altre manifestazioni simili tenute in estate.

Forse, invece che porsi domande in tal senso, converrebbe semplicemente rassegnarsi al dato di fatto che, è vero, al momento il futuro non appare poi così roseo come molti vorrebbero, ma al contempo potrebbe essere sufficiente un po’ di pazienza per scoprire cosa il 2022 ha ancora da riservarci. Dopotutto i colpi di fortuna possono sempre capitare, e chissà….forse potremo mettere le mani su qualche titoli particolarmente interessante prima che questo 2022 giunga al termine. Non resta che dirlo: chi vivrà vedra.