Il panorama odierno degli action rpg fantasy non è certo scarso di contenuti. Anche volendo guardare in un passato più remoto è possibile trovare perle di rara bellezza come il mai troppo lodato The Witcher 3: Wild Hunt. E se questo è vero, lo è anche il fatto che il panorama sta per arricchirsi di un nuovo esponente del genere, che pesca a piene mani dall’immaginario dark fantasy, oltre che dalla penna di Jacek Piekara, autore della serie di romanzi da cui questo titolo prende ispirazione per creare la propria realtà.
Il titolo in questione è I, The Inquisitor, del quale sono disponibili alcuni dettagli in merito al setting che ci troveremo ad affrontare al suo interno, sia a livello di storia che di gameplay, nonostante non sia ancora disponibile una data di rilascio ufficiale. Ambientato nel 1500, come suggerito dal gameplay trailer rilasciato recentemente da The Dust, in I, The Inquisitor vestiremo i panni di Mordimer Madderdin, inquisitore della santa chiesa mandato in missione presso la cittadina tedesca di Konigstein. Fra le mura di questa cittadina saremo chiamati ad avere a che fare con i crimini e le iniquità della popolazione abbandonata al peccato, e nel corso della nostra missione avremo anche modo di scoprire la presenza di un male antico e potente che minaccia di essere liberato nel mondo. Un setting, a dire il vero, piuttosto classico che poco si discosta da un incipit già visto in altri titoli del genere, che tuttavia potrebbe essere in grado di regalare qualche reale soddisfazione al giocatore.
Il titolo pare essere strutturato come un gioco action rpg con ambientazione dark fantasy, in maniera non troppo dissimile dal già citato The Witcher 3, accostamento che peraltro risulta quasi automatico fare osservando il trailer che trovate in calce all’articolo. All’interno della narrativa del titolo saremo chiamati a sfruttare le nostre abilità per indagare sui misteri di Konigstein, interrogando i sospetti con diversi metodi di approccio, talvolta portandoci anche a compiere determinate scelte morali che, supponiamo, potranno in qualche misura influenzare il proseguimento del titolo e l’intreccio della trama.
Una cosa che viene spontaneo osservare, tuttavia, è come in base al trailer rilasciato il livello tecnico di I, The Inquisitor non sembri esattamente al passo coi tempi. Certamente stiamo parlando di un titolo indie, e quindi con risorse e possibilità limitate, ma laddove questo è un fatto incontrovertibile lo è anche l’indubbia qualità di giochi come Hellblade Senua’s Sacrifice, che pur essendo indie hanno saputo dire la loro e continuano a farlo ancora oggi a diversi anni dalla loro uscita. Di sicuro gli elementi mostrati sono estremamente promettenti, e mostrano come ci siano delle solidissime basi su cui costruire un qualcosa di realmente interessante. Non resta, insomma, che aspettare ulteriori aggiornamenti per capire la portate di ciò che potremmo trovarci di fronte a gioco ultimato.
Ttitolo che ho già nel mio radar, sperando che la natura indie non lo penalizzi troppo su certi aspetti.