Prime indicazioni velocistiche per R5 7600X

by Patrick Grioni
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Primi indizi sul processore di fascia media AMD della prossima generazione Zen 4, dedicato al mercato mainstream, che probabilmente si chiamerà R5 7600X, ma che in questo caso conosciamo come engineering sample 100-000000593-20_Y.

Si tratta questa di un entry presente a questo indirizzo nel noto Benchmark Basemark che non può riferirsi ad altro se non a Zen 4, visto che è evidenziato come la scheda madre utilizzata sia una Gigabyte X670E Aorus Extreme, dotata di socket AM5 (LGA 1718) che per ora è compatibile solamente con le future CPU AMD.

La nostra attenzione ha puntato a R5 7600X principalmente per il numero di core segnalati, 6, mentre la frequenza risulta limitata a 4.4 Ghz (seppur nelle presentazioni AMD abbiamo visto picchi di 5.5 Ghz) che riteniamo sia attualmente assai conservativa.

Questa configurazione di Raphael, rispetto a 5600X classico, non modifica in nessun modo il quantitativo di L3 sempre fissato a 32 MB, ma espande quello di L2 che passa da 512 Kb per core a 1 MB, consentendo in totale il guadagno di 3 MB, il che dovrebbe favorire le performance effettive.

Riguardo quest’ultime abbiamo un test di confronto con R9 5950X in gaming, quindi in uno scenario GPU intensive per giunta utilizzando una RTX A4000 (con driver pro) quindi da prendere certamente con le molle, fornito da Harukaze5719.

Il vantaggio conseguito in rapporto alla frequenza parrebbe posizionare R5 7600X all’incirca allo stesso livello di R7 5800X3D, il che non sarebbe assolutamente male, considerando che i margini di clock paiono essere ancora elevati.
Di per se confrontare questo probabile ES di R5 7600 XT con R9 5950X non ci pare molto “sensato” viste le prerogative di quest’ultimo, avremmo, probabilmente, risultati molto simili anche con 5600X o 5800X, ma una valenza a livello di stampa decisamente inferiore rispetto all’assunto di affermare che un R5 Zen 4 possa superare del 10-12% un ex top di gamma Zen 3.

Sarà sicuramente interessante e prossimo step evolutivo vagliare se queste soluzioni saranno dotate di 3D cache e se saranno ancora sacrificate le frequenze, come accade per R7 5800X3D, sull’altare dell’affidabilità del gate di collegamento.

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