Prima dell’evento di presentazione “Innovation” delle nuove Cpu Intel Raptor Lake, che si svolgerà il 27 settembre, l‘azienda di Santa Clara ha avuto modo di dare qualche interessante anticipazione sulla nuova generazione all’Intel Technology Tour 2022 tenutosi in Israele. Stando alle diapositive condivise, uno dei nuovi processori sarà in grado di raggiungere una frequenza massima di ben 6GHz con impostazioni di fabbrica, oltre a offrire un notevole incremento in termini di performance sulle operazioni single e multi thread.
Una frequenza di boost del genere permette a questo particolare SKU di superare la frequenza massima di 5,7GHz dei Ryzen 7000, presentati da casa AMD poche settimane fa. Anche se Intel non ha specificato quale sarà il modello in grado di spingersi a una frequenza così alta, ne se si tratterà di più di un processore, possiamo sicuramente aspettarci che si tratti di una CPU della serie KS. L’annuncio sembra a ogni modo anticipare una ripartenza della corsa al GHz, che aveva subito una battuta d’arresto negli ultimi anni.
Come affermato dall’azienda, i nuovi processori Raptor Lake hanno performance superiori del 15% per quanto riguarda le operazioni single core e del 41% in multi core rispetto agli attuali Alder Lake. Un incremento sintetizzato dal software SPECintrate_2017 in un 40% di prestazioni complessive in più della passata generazione. Israele ospita da tempo uno dei principali centri di ricerca Intel (l’Israel Developement Center, o IDC), autore delle più famose architetture a partire dall’8088 uscito nel 1979, passando per i Pentium MMX, Banias, Sandy Bridge e altri, culminando con i più recenti Alder Lake e gli imminenti Raptor Lake.
Tutto ciò fa parte della lunga roadmap di Intel, che vede i processori Meteor Lake e Lunar Lake in uscita nei prossimi anni, con cui si passerà a un design MCM (Multi Chip Module) oltre che al nuovo processo produttivo Intel 4 e all’utilizzo della tecnologia proprietaria di packaging Foveros 3D. Parlando di frequenze, pare che le CPU Raptor Lake si prestino anche particolarmente bene all’overclock: un noto overclocker Brasiliano è infatti riuscito a spingere un Core i9-13900K mantenendo un consumo pressoché basso, rivelando al tempo stesso il potenziale della CPU con determinati settaggi, mentre un altro utente ha perfino raggiunto gli 8 Ghz sullo stesso modello, facendo però uso di un sistema di raffreddamento a liquido. Quest’ultimo risultato è anche stato anticipato da Intel durante l’evento, com’è possibile notare nell’ultima colonna della slide di presentazione mostrata qui sotto:
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