Come sappiamo il mastodontico chiplet che avrebbe dovuto animare Navi 41 non si farà, per scelte tecnologiche e di posizionamento sul mercato, ma sostanzialmente perchè sarebbe costato troppo all’utenza, sarebbe arrivato troppo tardi e non ne valeva la pena investire risorse in un verso che storicamente non porta risultati eclatanti (di vendita) ma che comunque consente di avere un’immagine di predominanza non da trascurare (vedesi RTX 4090)
Il reparto sviluppo Radeon di AMD ha quindi deciso di concentrarsi su due soluzioni, Navi 48 e 44, definite di fascia media (ma che di media hanno ben poco) e che finalmente siamo in grado di scoprire nei dettagli, o presunti tali.
Nell’ultimissimo video del canale Moore’s Law is Dead, noto per l’affidabilità delle sue fonti, viene dettagliata quella che sarà Navi 48, la scheda più performante che andrà a sostituire la fascia di RX 7800 XT.
Prima considerazione: sembra che AMD abbia volutamente indicato il Q1 2025 come finestra di lancio per non dare punti di riferimento alla concorrenza, ma che i volumi arriveranno nel Q4 2024 (ottobre-novembre), quindi nell’anno fiscale attuale anticipando quindi il rilascio di RTX 5000.
La disponibilità dovrebbe essere elevata, esisterà una versione reference ma curiosamente non venduta su AMD.com.
Tecnicamente pare dotata di 64 CU cloccate a 2-9-3-2 Ghz a seconda del modello di riferimento, non viene abbandonata la infinity cache che sarà in volume di 96 o 64 MB per aiutare i 16 GB di GDDR6 settate a 20 Gbps su bus a 256 bit.
Il consumo pare nel range di soluzioni quali 7700XT o 6700XT (210-280W) su nodo TSMC 4nm con configurazione monolitica, quindi un ritorno al passato in questo caso rispetto a RDNA3: interessantissimo il dato che indica che l’abbinamento di RA (Ray Accelerator) e CU non sarà 1 a 1 ma questa configurazione avrà un maggior numero di RA per CU, potranno essere rapportate a 3/2 o addirittura 2 a 1 (96 o 128 RA quindi).
Considerando che già RDNA 3, in rapporto a RDNA 2, ha migliorato i processi di calcolo e le iterazioni necessarie per le varie fasi di elaborazione in maniera evidente, con benefici a parità di RA del 17%, questo potrebbe essere uno step sostanzialmente quantitativo che effettivamente facendo le proporzioni porterebbe una soluzione con 64 CU a superare e colmare o quasi il gap che intercorre tra RTX 7900 XTX e RTX 4080 in ambito RT (RX 7900 XTX va circa come una RTX 3090).
Il prezzo pare molto aggressivo, 499-599 dollari per performance in raster in linea con RTX 4080/ RX7900XTX e in Ray Tracing a seconda degli ambiti tra RTX 4070 super e RTX 4080, un posizionamento strategico e un prezzo che la potrebbero rendere molto popolare e valida sia a chi fosse in cerca di un upgrade a un costo ragionevole, sia per nuove build che vogliono le ultime tecnologie.
Certo in casa Radeon mancherà un’antagonista a RTX 5090 e bisognerà capire dove si collocherà la futura RTX 5080, ma un eventuale successo di tale prodotto a quei prezzi potrebbe innescare un trend virtuoso per l’utenza.