Requisiti di sistema per il prossimo Dragon Age che richiederà almeno, senza RT, GPU quasi comiche (al giorno d’oggi) come GTX 970 o R9 290X, CPU del calibro di Ryzen 3 3300X (4+4 Threads) e settaggi LOW a 1920×1080, con una nota finale (nei requisiti stessi) preoccupante che recita “Performance medie che includono l’uso opzionale di tecniche di upscaling” il che rende tutto fumoso e indefinito.
La Ram video minima sarà di 4 GB, la Ram di sistema 16 GB mentre l’indispensabile SSD sarà occupato per 100 GB (supportato anche HDD, ma temiamo il peggio).
Per i raccomandati in 2k 30 fps (ma siamo seri?) servirà scomodare RX 5700 XT e RTX 2070 con 3700X come cpu o 9900K lato Intel, la Vram sale a 8 GB, con opzionale la possibilità di svilupparne 60 di fps in FHD.
Ci vorranno i pesi massimi per il 4k a 60 fps dettaglio massimo, RX 7900 XTX e RTX 4080.
Passando al RT (per gli amici Ray Tracing), proposto il versione Selective, presumiamo con solo parte degli effetti attivati e RT ON, probabilmente al massimo possibile ragionevole, dominano il connubio RTX 3080 e RX 6800 XT, mentre per spremere al massimo tutto in ogni suo minimo pixel in 4K (a 30 fps) ritornano in auge RTX 4080 e RX 7900 XTX, ma con RT definito ULTRA.
Nota della redazione: i requisiti sono indicazioni di massima e spesso si contraddicono a loro volta, detto questo spesso servono per anticipare ottimizzazioni non troppo spinte e tra le righe crediamo ci stiano dicendo proprio questo, preparate l’artiglieria perchè non sarà una battaglia semplice.
Rivedremo le patch day one che metteranno a posto certe dinamiche? Quasi sicuramente. Ci sarà spazio per riprogettare il config.ini per consentire una fruizione più snella, ovvio.
