Cinque saranno i titoli a supportare Ray Tracing e VRS (Variable Rate Shading) in salsa AMD al debutto delle soluzioni RX 6000 il 18 novembre, esattamente:
- Far Cry 6
- Dirt 5
- World of Warcraft: Shadowlands
- Godfall
- Riftbreaker
Purtroppo tale supporto sarà relegato alla sola definizione delle ombre e anche gli screenshot di confronto presenti nella pagina ufficiale qui (di Dirt 5 e Godfall) testimoniano una certa mancanza di effetto stupore, per una più pacata corsa a una ottimizzazione della resa visiva.
Anche VRS dovrebbe andare nella stessa direzione, indirizzando il maggior carico elaborativo verso quelle zone che necessitano di maggiore attenzione in modo da diminuire la precisone nel resto dell’immagine e consentire un maggior frame rate.
Sarà da capire se tale tecnica poi sarà estesa alla serie 5000 e Vega, che sulla carta non dovrebbero avere nessun pregiudizio nel gestirlo, essendo una caratteristica che non richiede hardware dedicato ma solo il supporto software.
AMD helped game developers bring beautiful shadows and improved framerate to Dirt 5, World of Warcraft: Shadowlands, Godfall, Far Cry 6, and The Riftbreaker – using DirectX Raytracing and Variable Rate Shading from DirectX 12 Ultimate. Check out https://t.co/3vx8RBCsTr #GameOnAMD
— DirectX 12 (@DirectX12) October 28, 2020
E’ comunque evidente come l’avventura di AMD nel mondo ibrido Raster-Ray sia solo agli albori, ma essendoci ora 2 players ad avere supporto Hardware Gpu (oltre le console) non temiamo che dopo questi stentati debutti, si possa finalmente assistere a un fiorire di progetti in grado di rendere giustizia all’illuminazione Ray.
Questo non vuol dire che la maggior definizione e coerenza delle ombre non sia un buon approccio, ma è solo un tassello di quello che effettivamente si potrebbe fare con una programmazione specificatamente pensata con in mente queste dotazioni hardware.