Ghostrunner Review

by Lorenzo Ugolini
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Distributore: 505 GamesVersione testata: SteamCosto: 29,99 euroData rilascio: 27/10/2020

In questo laconico fine 2020, fatto di eventi sociali e pandemici che rappresentano una variabile imprevedibile anche nel mondo dello sviluppo software, confrontarsi nelle atmosfere Cyberpunk vuol dire scorgere l’ombra pesante del titolo Cdproject che il 10 dicembre, si spera, avrà finalmente il suo giorno del debutto.

Era quindi consigliato, se non vincolo imprescindibile, tenere un profilo basso, lavorare più che fare relazioni pubbliche, pensare a un gameplay che fosse così fresco, così veloce, così determinante, da rifulgere sopra la comunque apprezzabile ambientazione.

Ghostrunner ha seguito questa scaletta alla perfezione presentandosi come un gioco d’azione in prima persona (Slasher FPP Hardcore), contraddistinto da dinamiche frenetiche, fluide e incredibilmente soddisfacenti, condito da una buona difficoltà e dal sistema “un colpo un morto”.
E’ stato sviluppato da ben 3 studios: One More Level, 3D Realms, Slipgate Ironworks


Richiami onirici


La storia ci metterà nei panni di un GhostRunner, un Cyber Ninja all’avanguardia che, dopo essersi svegliato senza ricordare nulla di chi sia e di quale possa esser il suo compito, decide di seguire e fidarsi della voce che sente nella sua testa, fa qui conoscenza dell’Architetto! Veniamo cosi a sapere di un cataclisma che ha decimato la popolazione mondiale, i superstiti vivono in un rifugio chiamato Dharma Tower, un’immensa torre che racchiude le ultime persone rimaste, completa di classi sociali che ne regolano la vita.

Vent’anni prima degli eventi correnti, L’Architetto è stato tradito dalla sua compagna Mara, che prese il controllo della città per governarla con il pugno di ferro. La nostra missione sarebbe dovuta essere proteggerlo, ma abbiamo fallito! Sconfitti e scaraventati giù dalla Dharma Tower, siamo stati aiutati da un gruppo chiamato “Scalatori“, che ci hanno rimesso in sesto in qualche maniera, il tutto, prima di essere contattati dall’Architetto per poi seguire le sue istruzioni per andare contro Mara. Come GhostRunner, possiamo muoverci sia nella realtà, che nel CyberVuoto, dal quale otterremo potenziamenti per aggirare il mondo fisico. L’obbiettivo è semplice, sconfiggere Mara e capire di più sulla situazione che attanaglia questo mondo!


Amor ch’al cor gentil ratto s’apprende


GhostRunner è un titolo veloce, frenetico e violento, con una struttura a livelli dove, alla fine di essi, vi verrà mostrato il tempo, le morti, le uccisioni e i collezionabili. Il level design è incredibile, permettendo, al vostro Cyber Ninja, di completare una missione in moltissimi modi, consentendoci di sfruttare le molteplici abilità a nostra disposizione, sbloccabili progredendo nella storia.

Sistema di potenziamento di Ghost Runner

Il sistema di “potenziamento” del nostro alterego ci è sembrato valido e ben strutturato, mostrando tantissimi modi per completare ogni singola missione della storia. I power up vanno dal semplice scatto, ad attacchi che spazzeranno via interi gruppi di nemici con un colpo (ognuno di essi potrà essere potenziato più volte), il tutto, accompagnato da una bellissima meccanica ispirata a Tetris, che vi spingerà a spremere le vostre meningi per creare la miglior “build” possibile… a che scopo? per fronteggiare la varietà di nemici che vi troverete davanti. Da vostri “colleghi” Ghostrunner a grandissimi robot, dovrete farvi largo tra di essi per arrivare a fronteggiare Mara.
Non solo piccoli avversari da squartare ma anche delle buone boss fight che, pur apprezzandole nel loro concept design, mostrano delle debolezze nel combat System, facendo emergere alcune lacune nella precisione delle Hit Box e nei duelli ad alta velocità.



Il titolo di One more levels e 3D Realms non si ferma qui e, per i più curiosoni, offre una serie di collezionabili: da veri e propri cimeli del passato, che vi racconteranno dettagli delle classi sociali passate e presenti, a skin per la vostra maestosa katana… per apparire “stilosi” anche durante i più cruenti smembramenti.


Valori estetici


GhostRunner è mosso dal famosissimo Unreal Engine 4, usato in maniera eccellente, mostrando i muscoli tramite un’ambientazione futuristica che strizza l’occhio allo stile Cyber Punk. Texture di alta qualità, assenza di Stutter e frame rate marmoreo; tutte qualità che un titolo di questo calibro dovrebbe avere, ed attesta un lavoro certosino sull’ottimizzazione.


Abbiamo avuto modo di testare anche la componente Ray Tracing, presente nel titolo, con la modalità Dlss settata su “Qualità”. Sotto questo punto di vista il titolo rimane sotto tono, mostrando degli ottimi riflessi che, però, richiedono non pochi sacrifici; infatti, dovrete scendere a compromessi, abbassando il frame rate per una miglioria grafica… inutile dire che, per noi, il gioco non vale la candela. In un’opera cosi veloce e frenetica, l’illuminazione dinamica non emerge al meglio riducendo drasticamente le prestazioni del titolo e la fruibilità.

Configurazione di prova

  • Rtx 2080 (zotac amp extreme)
  • Ryzen 5 3600 (oc: 4.2 Ghz all core)
  • Asus b450 prime plus
  • 16 Gb Ram Trident gskill 3200mhz
  • Seasonic focus 750w Platinum
  • Prova Classica: Settaggi ultra, frame rate sbloccato (120fps media)
  • Prova Rtx: Settaggi ultra, rtx ultra, dlss “qualità”, frame rate sbloccato (55 fps media)

Non sorprende che uno degli aspetti più importanti del gioco sia la colonna sonora.
Ghost Runner vede una collaborazione con Daniel Deluxe, compositore di musica elettronica Russo che, per quest’ occasione, ha deciso di farci assaporare una raccolta di 20 brani Synthwave dedicati al titolo. Sin dai primi momenti di gameplay, avremo la possibilità di ascoltare la bontà di questa tracce. Non solo musica contestualizzata, ma perfetta per ogni momento e per ogni combattimento che ci si parerà davanti.

PcGamingVault

Il gioco è bello, divertente e frenetico… ma con la musica, diventa assolutamente perfetto!

Conclusioni


PROCONTRO
Altissima rigiocabilità Alcune boss fight mostrano i limiti di un combat system quasi perfetto
Level design ben realizzato
Colonna sonora d’eccezione

GhostRunner è una perla, un titolo meraviglioso che, in questo 2020 sfortunato, è riuscito a rapirci. Una colonna sonora d’eccezione che, accompagnata da un level design quasi perfetto, riescono ad andare oltre a quelle piccole lacune di un gameplay che, a conti fatti, ci risulta uno dei migliori giocati ultimamente, brillando tramite il fantastico Unreal Engine, usato in maniera eccelsa. Insomma, un prodotto che ci sentiamo di consigliare, che potrebbe valere molto di più, ma si ferma sulla soglia dei 29,99 euro.

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